Una strada, una casa, una famiglia

 

Voglio ricordare insieme a voi una casa:
bambini nel cortile a giocare, sgambettare
scoprire mille segreti.
Un cassetto con uova di gallina
e una scala da non salire mai da soli.
Donne indaffarate
nei pomeriggi caldi, il fruscio
della scopa di saggina e l'aria satura
dell'odore acre di pomodoro.
Sonnecchiare nella "controra"
quando anche il silenzio diventa rumore…
Quanta vita è passata
sdraiati all'imbrunire sotto un cielo
gremito di rondini
a raccontarci amori, ansie, dolori.
Le sere d'inverno
gambe freddolose a contendersi il braciere
e i giorni di festa a raccontar poesie
coi nonni sorridenti.
La lunga catena di baci alla mezzanotte di un altro
nuovo anno.
Voglio ricordare insieme a voi una casa
e una famiglia
perché nessuno possa dire è passato
o passerà.
E' tutto scritto dentro noi
è un'emozione che ci unisce a chi c'era
c'è, ci sarà:
un'unica storia, un'unica trama.
Come un bel libro.
Per questo anche se il tempo vola
e aggiunge o toglie qualcosa
noi ci saremo.
Per sempre.

 
 Pietro Scatigna